Sito di approfondimento su temi della contemporaneità
prima parte
gennaio 2016 \ 11-7 2024
SECONDA PARTE
Cosa Succede in Città Vol III
verso il futuro
agosto 2024
DiversaMente, per chiarire
Considerando che questo spazio ospita i miei scritti, e che nei giorni scorsi ho riproposto una riflessione sulla spiritualità voglio ribadire e precisare alcuni concetti.
Quando parlo di Gesù mi occupo della sua vicenda umana che non ha nulla a che vedere con la collocazione teologica della sua esperienza. Inoltre preciso ancora una volta che se è vero che alcuni miei scritti si occupano del tema della spiritualità, che riguarda ciascun essere umano, non sono minimamente interessato alle dimensioni religiose, non sono interessato alla teologia, il mio è un pensiero libero che intende la spiritualità nel modo che ho sintetizzato in uno scritto che riproporrò stabilmente proprio per far comprendere come, al contrario di quello che può sembrare, sono molto più lontano che vicino al sistema di pensiero proprio dei gruppi connotati da interessi che fanno riferimento alle religioni. E cosi di conseguenza, non voglio essere collocato nello spirito e nel pensiero come invece si richiede nella contemporaneità. Non è una posizione neutra, di non decisione, è al contrario di forte collocazione; ho speso molte energie in tal senso per far comprendere la difesa del mio pensiero, ben oltre l'utilità ritraibile dalla collocazione. Le strutture storiche devono trovare al loro interno, se vogliono, le forze del cambiamento. In qualsiasi caso tutto ciò che per me è evoluzione (o involuzione, comunque esplorazione) del pensiero sarà riversato in scritti, condividerò in questo modo i frutti della mia ricerca.
Lo ripeto di nuovo, non ho alcun interesse di condivisione, di esplorazione, di conoscenza, di approfondimento, di esperienze di pensiero e di cultura proprie dei gruppi che praticano e studiano le religioni. Queste ultime per me potranno essere un'area di eventuale approfondimento se e quando lo riterrò funzionale alla mia conoscenza. Non ho alcun tipo di vocazione, mi sento libero e come tale ho come punto fermo di partenza della mia libertà, il rispetto di quella degli altri, laicamente, nel modo più aperto possibile.
In tal senso, come cittadino di un Paese democratico, plurale e libero, mi aspetto reciprocità, base fondamentale di qualsiasi convivenza e quindi la possibilità di essere concretamente e sostanzialmente libero di vivere seguendo il mio pensiero e cercando le condizioni di esistenza dove sarà possibile tenendo conto della necessità di preservare la distanza, la separazione che ha l' obiettivo di non farsi inglobare e poi cancellare nei tratti del pensiero e dell' anima.
La spiritualità e quanto essa impatta in termini concreti sulla costruzione o distruzione delle società, è sotto gli occhi di tutti. Il mio pensiero in merito è chiarissimo, basti pensare alla accezione di normalità, più volte ribadita.
Le città del futuro non potranno non essere luoghi di convivenza delle diverse condizioni dell' essere.
i miei lavori di scrittura , gli appunti nel viaggio di scoperta del trading sul mercato valutario, l'economia , la società, la città, la poesia. nel racconto he continua
in "Cosa Succede in Città" continuo a seguire e commentare l'evoluzione della società nei tratti che più mi sembrano rappresentativi o caratterizzanti il contesto che si evolve; resta però un punto fermo quello di partenza, in cui mi sono inoltrato nella ricostruzione e nell'analisi di un mondo che era tutto in "Frantumi e danza". Cari amici che prima di me lo avete raccontato, da quel punto avrete certamente osservato ciò che è stato lo scorrere della corrente in superficie, molto ha viaggiato nei meandri della terra. Quando riemergerà, spera possa trovare terreno fertile in una landa non più in frantumi ma sempre in danza.
Trovate i miei lavori qui, per quello che è anche semplicemente un puro gesto di amore verso il pensiero e la cultura.
Luna Rossa
Tutto ciò che nasce nella mente e nella fantasia è, nel momento stesso del concepimento, compiuto in quel punto per quello che è.
Un’idea che si vuole trasformare in un frutto, ha bisogno del suo percorso, non sappiamo quanto lungo, né immaginiamo la via completa, le tappe, né gli ostacoli, né, onestamente, dove ci porterà il cuore.
Intanto, la casualità della vita individua l'inizio di un percorso, definisce il punto di partenza, per il resto, il tempo ci farà scoprire quanto realtà e immaginazione, ci porteranno lontani nel racconto.
Una vita vissuta, una vita artificiale, la commistione tra sogno e realtà, tra provato e desiderato, nel viaggio di un racconto dall'amore ispirato.