Rubrica "ho visto cose umane"
Firenze,
Caso Vannucci vs Caso Domenico 0-7
vabbè, non c'è partita, i gol di Domenico Caso con i drop rasoterra, roba spaziale, e al di fuori dalla debolezza della posizione dell'avversario che, lo ribadisco in continuità con quanto ho sempre affermato nel mio pensiero, ha piena legittimità di esprimere il proprio pensiero in quanto ogni normalità, al di là della percentuale statistica di composizione dell'omogeneo, ha diritto di esprimersi se ha l'amore nel cuore, cioè la purezza del rispetto. Siamo tutti figli di un dio se amiamo anche solo la nostra prossimità familiare e non facciamo del male, quindi anche i ritardi o le diversità di percezione del vivere sociale, seppure ancorate a un'idea di prevalenza statistica, hanno ragione di esistere. Voglio dire che non esistendo anormalità, ma solo una diversificata normalità, è sbagliato affermare sia il diritto ad esprimere la prevalenza di una presunta diversità che la prevalenza di una presunta normalità. E' nel pieno della libera espressione del pensiero, che si offre a chi legge, il quale recepirà come meglio crede, secondo coscienza e cultura.
Nè posso presumere che nell'esercizio delle proprie funzioni, si possa essere influenzati dal proprio pensiero soprattutto se si vive in pieno la condizione di essere Ufficiali, con tutto quello che ciò comporta in primis nella dimensione di coscienza. Di questo, senza dubbio, ho certezza che la condizione di ufficiale, non tema l'ideologia di pensiero.
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