top of page

Finiranno gli incubi?

Aggiornamento: 16 mag 2023



















Finirà l'incubo di una fase di emergenza senza fine? Dopo la certificazione della fine del mondo globalizzato come lo conoscevamo e in piena fase di turbolenza con gli esami del sangue i cui dati evidenziano le patologie di un mondo economico, finanziario e di pensiero, con valori alterati, si pone il problema di definire nuovi assetti, il passaggio al futuro delle società del pensiero, delle organizzazioni sociali, dell'economia e della sostenibilità ambientale e, direi, di vita, in una fase in cui i conflitti sembrano non trovare composizione e l'orizzonte, ad oggi, non è limpido.

C'è inoltre un problema di fondo, la non convergenza sulla ricostruzione del passato, della storia, si generano così visioni differenti e a nulla servono i rapporti di forza in cui i più forti, oggi, vogliono imporre la loro visione e la loro regola, capace non solo di condizionare il presente, ma di riassorbire nella sua lettura anche il passato. Un atteggiamento dannoso e pericoloso, il passato è passato, non "passati" che si susseguono nel tempo a seconda delle ricostruzioni sempre diverse allo scorrere del tempo, il futuro non si può prevedere, perchè è dentro il presente, in cui sarà pianificato (e non intendo se fra sei mesi siamo o no in recessione, ma proprio di futuro, quello del medio-lungo termine).

Dunque, la battaglia è nel presente. Forse è bene, dopo la certificazione del macro, per quanto alterato, tornare al micro e fare il viaggio al contrario, per chiudere il cerchio una volta per tutte.


.... in arrivo,,,, con i tempi di guerra, anche per la scrittura, soprattutto se è senza frigorifero

Comments

Couldn’t Load Comments
It looks like there was a technical problem. Try reconnecting or refreshing the page.
bottom of page