amore e desiderio tra sogno e realtà
Molte volte le cose reali della vita,
non riempiono nessuno spazio,
a volte i desideri riescono a riempirne solo una parte,
l’amore ci riempie tutto, e lo fa sempre,
che sia reale o che sia solo una fantasia.
E quando c’è,
tutto il passato riposa,
il presente gioisce e soffre,
il futuro ha solo la concretezza del presente.
Quello che sarà non importa,
potrà essere un vissuto non reale,
che diventerà passato, quando l’amore arriverà,
o continuerà a essere amore e a riempire spazi,
quelli della nostra vita”
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quando la sola idea di amore, distrugge: il senso comune del denaro come motore delle scelte, il senso del denaro come necessità, il senso comune del denaro nel suo utilizzo corretto, il senso dell'utilità senza senso individuale, il senso della prevalenza delle concretezze materiali, il buon senso nel senso comune, il senso convenzionale del bello, il senso convenzionale dell'utile altrui in provetta, il concetto di perbene, il concetto di priorità, il concetto di cultura convenzionale, il concetto autarchico e monarchico autoreferente di ciò che è bene per gli altri, il senso della ragione, il senso comune dell'amore nei canoni tradizionali della bonaccia dei sensi e della formulazione degli adempimenti, la prevalenza del concreto sul sogno, il senso della finzione che vuole diventare realtà indotta, il senso dell'esperimento nella dimensione psicologica, il senso dell'esperimento nella dimensione del tratto caratteriale, il senso del piacere nel falso, il senso della manipolazione, la realtà del falso che diventa falso, l'anelito e l'impegno nella distruzione del concetto, proprio, individuale, di ciò che è realmente amore, che è solo, anche nella realtà, un semplice sogno.
Dedico veramente con cuore questa pagina a chi condivide, come il sottoscritto, l'enorme privilegio di sentirsi babbei, che lavorano al sogno, profilano il sogno, che diventa il loro quotidiano e, nella mente, il quotidiano altrui. Ah, ingenui babbei del profilo, uno dei segreti, se non della vita, ma di una filosofia di vita, è considerare la stessa tutta un sogno. E quando una parte te la ritrovi bella e confezionata, cosa c'è di meglio di un grazie e di una dedica? E così si continua a vivere e condividere la bellezza del nostro vivere e del nostro pianeta, con la sua fauna e, anche, con la sua Flora.
In ultimo, mi chiedo e chiedo, se è vero che la realtà o un frammento di realtà, e la sua percezione può ispirare l'immaginazione, può l'immaginazione influenzare la percezione della realtà e diventare realtà essa stessa, surrogandosi alla realtà accaduta e vissuta? Può succedere tutto questo, oltre che in un romanzo, anche in una o più realtà? può l'immaginazione, e la fantasia, diventare realtà e produrne gli effetti concreti conseguenti? E' normalità, eccezionalità o, semplicemente, follia?
"questa poesia, e queste riflessioni, sono state ispirate e sono dedicate ad un amore avversato, un amore che è stato diviso, forse anche con una promessa di utilità, un amore che continuerà a vivere nei cuori, un amore che si cercherà, sempre e, soprattutto, una divisione che sarà ripagata con la stessa moneta: divisi per sempre"
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