Appello
alla coscenza del mondo
infine, se è vero che la poesia, come strumento di comunicazione, parte dal vissuto e dall’esperienza, come non chiudere con un ultimo, accorato appello, alla coscienza del mondo.
l’amore, sentimento principe del vissuto umano, nelle sue forme, ma in particolare nella forma che più di tutte è generatrice di emozioni, quello tra due persone, non va limitato, non va imprigionato, non va manipolato, non va violentato.
l’amore è purezza, sofferenza, gioia, desiderio, aspettativa, delusione, conforto, sconforto, precarietà, trasformazione, comprensione, passione, fatica, infinito nel breve, infinito nel lungo, scelta, cambiamento.
l’amore squadra, l’amore non è matematica, l’amore ha bisogno di condizioni di esistenza, le condizioni di esistenza non possono prescindere dall’amore, giacchè non sarà mai fermo ma sempre in movimento verso il suo punto vivo e di incontro.
Non negate mai l’amore, non contrastatelo, l’amore è normalità, anormalità, letteratura, cinema, pittura, musica, recitazione, rappresentazione, comunicazione, è, in fin dei conti, poesia.
Non contrastate l’amore, in qualunque forma e condizione di esistenza e appartenenza viva, non uccidete l’amore, non ucciderete la poesia.
Amore mio, mia dolce Luna Rossa, mia dolce sposa, il nostro un amore avverso ma che Dio benedice, perchè da esso proviene e, in quanto tale, si troverà sempre e comunque insieme, nel bene e nel male.